martedì 17 giugno 2008

HYERES & LA PALMYRES...SOIT...LES VOYAGES

Il kite snatura il nostro modo di viaggiare cambiandone le destinazioni a suo piacimento.
Non potendo allontanarmi troppo punto il muso dell'auto verso la Francia e vado alla scoperta di alcuni spot già noti ai Benacokiters: Hyeres e la Presqu'Ile de Giens (24-31.05.2008)
Due immense spiagge (L'almanarre e la Bergerie) separate da una lingua di terra e saline.Vento da est o vento da ovest che sia, uno spot sarà flat e rafficato, l'altro sarà ondoso e con vento più o meno costante.
Trovo tramontana(Est) per i primi tre giorni con venti tra i 25 e i 40 nodi, cielo grigio e perturbazioni in rapido continuo passaggio.
Ali minuscole in cielo su entrambi i versanti, alla Madrague(L'estremità più a sud dell'Almanarre) acqua piatta e un rischiosissimo vento OFF.
Un paio di uscite qui, brevi. Pochi bordi alla volta per qualche scatto buono e poi si rientra.
Vento che spinge verso il mare, potenti raffiche generate dalla penisola, kite nervoso, io anche.
Si cambia.
Alla Badine(Il top spot della Bergerie) onde piuttosto alte al largo(3 mt. circa) ed enormi schiumoni a riva mostrano l'indescrivibile potenza del luogo. Il vento stravolge e strapazza tutto al punto da far mutare persino i colori del mare.
Il mio Lion's Day è il 27 maggio...
Prendo tutto quello che posso in tre ore di grande e progressivo kitesurf.
Surfo, inverto, cado, frullo, perdo la tavola, la recupero, metto alle corde il mio "matsugoro" che cade e riprende a volare più volte senza stancarsi mai.
Tre ore da leone. Tre ore per scoprire di voler vivere di queste sensazioni e di volerne ancora, e ancora, e ancora...
Il viaggio successivo è di rientro per poi ripartire.

Nuovo trip, nuovo spot, sempre in terra di Francia(Strano destino il mio).
Voglio scegliere bene e punto su La Palmyre(07-14.06.2008), il più noto kitespot della costa centro-oceanica d'oltralpe(Fly&Drive su Bordeaux).
La laguna di La Palmyre è un immenso bacino di scarsa profondità (Si tocca quasi ovunque anche con alta marea), protetto nel versante ovest da una barriera di sabbia che garantisce acqua superflat e possibilità di uscire in sicurezza con qualsiasi vento (OFF,ON,SIDE).
Oltre le 17.00 il vento da nord/nordest è spesso buono e dominante, ma la località dipende comunque dalle maree; con la bassa marea la laguna è asciutta, con marea calante il pavimento d'acqua (A causa delle forti correnti) diventa un enorme tapis roulant e il kiteboarding in quella situazione dà sensazioni strane.
Basta superare la laguna per trovare le onde dell'oceano(3/5mt.), peraltro raggiungibili navigando in kite.
La maggior parte dei locals utilizza infatti lo spot come punto di accesso al mare aperto ed alle sue onde tornando in laguna di bolina solo quando è ora di andarsene a casa.
Lunedì 09.06 è il mio giorno.
Nessuna foto oltre ala successiva utile a mostrare le dimensioni del luogo, vado solo in spiaggia trovando condizioni di marea crescente e vento costante da nord/nordest. Due lussuosissime ore di kiteboarding e la possibilità di provare qualche piccola prima manovra. E' questa l'uscita che vale l'intero viaggio e che precede i successivi avventurosi esperimenti con marea calante.
Il viaggio avrebbe molto altro da raccontare...
Ho poco tempo ma davanti a una buona birra se volete vi racconto anche tutto il resto.
Luca... Di nuovo a casa.

martedì 10 giugno 2008

Svegliaaaaaaaaaa!!

Rudy da la sveglia al'uomo Mormaii.